Arte contemporanea
Fin dall’antichità l’uomo ritrova se stesso in cima a un monte. La vetta diventa il luogo privilegiato dell’incontro tra cielo e terra, tra il Creatore e la sua creatura. L’azione di salire una montagna diventa, perciò, immagine di evoluzione spirituale e metafora del processo artistico. È lo stesso percorso di leggerezza e di gravità che va dall’artefice alla sua opera. Chiamati a superare i propri limiti, l’alpinista e l’artista escono da loro stessi, in un patire supremo e in un contemplare puro.